Hai finalmente terminato di scrivere la tua tesi di laurea? Complimenti! Ora ti aspetta l’ultimo scoglio, spesso sottovalutato ma fondamentale: impaginare la tesi. Sappiamo bene quanto questo passaggio possa essere snervante, per questo abbiamo preparato una guida completa per aiutarti a trasformare il tuo lavoro in un documento professionale e ordinato, pronto per la stampa e la discussione finale.
Perché impaginare la tesi di laurea è così importante? Immagina di essere il relatore: preferiresti leggere un testo confusionario e pieno di errori di formattazione o un documento curato in ogni dettaglio che trasmette chiarezza e professionalità? La risposta è ovvia!
In questo articolo troverai tutto ciò che ti serve per impaginare la tesi come un vero esperto, dalle basi (come la scelta del font) ai dettagli più avanzati (come la gestione delle note a piè di pagina e delle immagini). Seguendo i nostri consigli, la tua tesi non solo sarà più piacevole da leggere, ma farà anche un’ottima impressione sulla commissione di laurea.
Pronto a iniziare?
La scelta del font è il primo passo per impaginare la tesi di laurea e darle un aspetto formale e autorevole. Scordati i caratteri troppo elaborati o “artistici”, qui la parola d’ordine è leggibilità. Opta per font classici e puliti, che non affatichino la vista di chi legge.
Ecco alcuni font perfetti per la tua tesi:
Un consiglio: prima di fare la tua scelta definitiva, controlla se il regolamento della tua università prevede indicazioni specifiche sui font da utilizzare.
Passiamo ora all’impostazione dei margini, un aspetto cruciale quando si impagina una tesi di laurea. Questi non solo contribuiscono all’estetica del documento, ma offrono anche lo spazio necessario per appunti e annotazioni della commissione. Di solito si consiglia di impostare margini di 2,5 cm su tutti i lati, ma ricorda di verificare le linee guida specifiche del tuo ateneo.
Per quanto riguarda il testo, la giustificazione è la scelta migliore per un aspetto formale e ordinato. Evita l’allineamento a sinistra, che può dare un’impressione di trascuratezza. Non dimenticare poi i rientri: imposta un rientro di 1,5 cm per il primo rigo di ogni paragrafo, in modo da separare visivamente i blocchi di testo e migliorare la leggibilità.
La tua tesi è un percorso che guida il lettore attraverso i tuoi ragionamenti e le tue scoperte. Per rendere questo percorso chiaro e facilmente navigabile, utilizza una struttura gerarchica di titoli e sottotitoli. Questo è un altro aspetto fondamentale di come impaginare la tesi.
Un esempio pratico: immagina di scrivere un capitolo sulla storia del cinema. Il titolo principale potrebbe essere “Il cinema dalle origini al neorealismo”, con sottotitoli come “L’invenzione del cinematografo”, “Il cinema muto” e “L’avvento del sonoro”. Semplice, no?
Il frontespizio è la prima pagina della tua tesi e dovrebbe essere ben progettato e accattivante. Ecco alcuni consigli per impaginare il frontespizio:
Se vuoi includere il logo dell’università sul tuo frontespizio, puoi chiederlo al tuo relatore o alla segreteria, ma ricordati di chiedere un’alta risoluzione. Alternativamente puoi anche cercare online. A tal proposito ti segnaliamo che Tesissima.it offre una banca dati di loghi delle università italiane. Puoi scaricare i loghi gratuitamente e utilizzarli per la tua tesi.
Altri consigli
L’indice è la mappa della tua tesi: guida il lettore attraverso i capitoli e le sezioni, permettendogli di orientarsi facilmente e di trovare le informazioni che cerca. Un indice ben strutturato è fondamentale per dare un’impressione di ordine e professionalità.
Word semplifica la creazione dell’indice grazie alla funzione “Sommario automatico”. Ecco come utilizzarla:
Esempio di indice:
Indice
Introduzione ........................................................................ 1
Capitolo 1: Il contesto storico ................................................... 5
1.1 Le origini del fenomeno ................................................. 7
1.2 L'evoluzione nel corso del tempo .................................... 12
Capitolo 2: Analisi del caso studio ............................................. 20
2.1 Metodologia di ricerca ................................................. 22
2.2 Risultati dell'analisi ................................................. 28
Conclusioni ........................................................................ 35
Bibliografia ........................................................................ 38
Con pochi clic, avrai un indice completo e professionale che renderà la tua tesi ancora più facile da consultare.
La numerazione delle pagine può sembrare un’inezia, ma in realtà contribuisce all’ordine e alla professionalità della tua tesi. Per una stampa impeccabile, ti consigliamo di mantenere i numeri di pagina centrati in basso. Questa posizione è la più comune e garantisce un aspetto equilibrato al documento.
Un consiglio extra: per evitare che il frontespizio venga incluso nella numerazione (di solito non va numerato), crea un file Word separato solo per il frontespizio. In questo modo, potrai iniziare la numerazione dal secondo file, che conterrà l’indice e il resto della tesi.
Word ti offre diverse opzioni per la numerazione delle pagine: puoi inserire i numeri in alto, in basso, a destra o a sinistra. Puoi anche personalizzare il formato dei numeri (ad esempio, numeri romani per le pagine iniziali e numeri arabi per il corpo del testo).
Ecco come impostare la numerazione delle pagine in Word:
Ricorda: se la tua tesi è divisa in sezioni (ad esempio, una sezione per l’introduzione, una per i capitoli e una per la bibliografia), puoi impostare una numerazione diversa per ogni sezione. Questo ti permette di avere maggiore flessibilità nella gestione delle pagine.
Esempio pratico: potresti usare la numerazione romana (I, II, III…) per le pagine dell’introduzione e dell’indice, e poi passare alla numerazione araba (1, 2, 3…) a partire dal primo capitolo.
Con questi accorgimenti, la numerazione delle pagine della tua tesi sarà precisa e ordinata, proprio come si conviene a un lavoro di questo livello.
Word è lo strumento più diffuso per la scrittura delle tesi, e offre tutte le funzionalità necessarie per un’impaginazione efficace: stili predefiniti, sommario automatico, gestione delle note a piè di pagina, strumenti per le immagini…
Se però cerchi un controllo ancora più avanzato sulla formattazione e un risultato finale di qualità tipografica, puoi valutare Adobe InDesign. Questo software professionale offre strumenti potenti per la gestione del testo e delle immagini, ma richiede un po’ più di tempo per essere appreso.
Se ti stai laureando in design o in comunicazione, probabilmente hai già una buona conoscenza di InDesign. Sfrutta questa competenza per dare alla tua tesi un tocco di classe in più! Ricordati solo di impostare correttamente i margini, come abbiamo visto prima, e di seguire le eventuali linee guida del tuo corso di laurea.
Per aiutarti a scegliere tra Word e InDesign, abbiamo preparato questa tabella riassuntiva:
Feature | Word | InDesign |
Facilità d’uso | Alta | Media |
Costo | Incluso in Microsoft Office o abbonamento a Microsoft 365 |
Abbonamento ad Adobe Creative Cloud
|
Controllo sulla formattazione | Buono | Eccellente |
Gestione immagini | Buona | Eccellente |
Layout complessi | Limitato | Ottimo |
Esportazione per la stampa | Buona | Eccellente |
Prima di mandare la tesi in stampa, è fondamentale una revisione accurata. Rileggi tutto con attenzione, controllando non solo il testo ma anche l’impaginazione. Ancora meglio, fatti aiutare da un amico o un familiare: un occhio esterno può individuare errori che ti sono sfuggiti.
Hai finito l’impaginazione e la revisione? Perfetto! Ora non ti resta che stampare la tua tesi. Affidati a un servizio professionale come Tesissima.it, che ti garantisce qualità di stampa elevata, consegna rapida (anche in 24 ore!) e un risultato impeccabile.In bocca al lupo per la tua laurea! E se hai bisogno di altri consigli, non esitare a contattarci.
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